Percorso Paesaggistico Culturale

BorgoVirgilio - Mantova



L'opera è definita da una serie di strutture leggere che accompagnano i fruitori dell'area posta nel Parco regionale del Mincio in un percorso di interpretazione storico culturale ambientale, in grado di esaltare gli aspetti di eccellenza del territorio del basso corso fluviale. L'operazione in progetto prevede la realizzazione di una serie di allestimenti per la definizione di centri di interpretazione aventi come attrattore culturale principale la figura del poeta latino Virgilio e l'integrazione della sua poetica con il paesaggio fluviale.

Le aree di sosta si configurano come landmark territoriali che scandiscono e misurano il percorso ciclopedonale che si sviluppa lungo l'argine del fiume.

La “porta del corriere” è collocata in corrispondenza di un'antica strada postale, e ne enfatizza la posizione geografica, la “porta del Forte” si configura come riferimento formale e segna la presenza del vicino forte di Pietole dal quale attinge le figure dei bastioni; la “porta delle Bucoliche” inquadra metaforicamente il frammento di paesaggio descritto dal poeta Virgilio nei propri versi; la “porta delle Georgiche” collocata in corrispondenza dell'antica corte Virgiliana, rappresenta l'equilibrio tra la natura e il lavoro dell'uomo cantato da Virgilio nell'omonima opera; la “porta della Travata” collocata in corrispondenza di un impianto idrovoro dei primi anni del XX° secolo celebra il tentativo dell'uomo di governare l'elemento naturale dell'acqua

The work is defined by a series of lightweight structures that accompany the users of the area placed in the Regional Park of the Mincio in a process of interpretation of historical and cultural environment, capable of enhancing aspects of excellence in the area of the lower course of the river. The proposed involves the construction of a series of installations to define some interpretation centers where the cultutral attraction is the figure of the Roman poet Virgil and the integration of his poetry with the river landscape.

The rest areas are configured as local landmarks that mark and measure the pedestrian path that runs along the bank of the river.

The "door courier" is placed in correspondence of an ancient post road, and emphasizes its geographical position, the "gate of the fort" is configured as formal reference marks and the presence of the nearby fort of Pietole from which he draws the figures of bastions, the "gateway to the Eclogues" point metaphorically the landscape fragment described by the poet Virgil in his poems, the “door of the Georgics” placed at the same Virgilian ancient court, represents the balance between nature and man's work sung by Virgil in his opera, the "door of Travata" located in a pumping station of the twentieth century celebrates man's attempt to govern the natural element of water.

Photo by Martina Mambrin

















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